"Un Canto di Natale"

liberamente tratto dal racconto di Charles Dickens

da un’idea di Tiziano Cantoni

riduzione di Pierluigi Visintin

musiche originali di Davide Pitis

voce recitante Omero Antonutti

danzatore Luca Zampar

regia Claudio De Maglio

Ensemble della Filarmonica del FVG

L’idea di riunire le migliori espressioni artistiche della nostra Regione e fare in modo che esse possano liberamente “creare”, ispirandosi ad un celebre racconto di uno dei massimi narratori mondiali, puó appparire a prima vista un tantino ambiziosa.

Non per chi, come noi dell’Associazione Filarmonica del FVG, come Pierluigi Visentin che ne ha curato la sceneggiatura, o come Davide Pitis che ne ha composto le musiche, abituati da sempre ad andare “oltre”, a proporre  il mai proposto e realizzare il mai realizzato.

Ispirato dal celebre racconto di Charles Dickens, questo spettacolo, pur trovando una sua naturale collocazione nel periodo natalizio, non rinuncia a proporre spunti di riflessione che si spingono oltre le naturali considerazioni buonistiche che il Natale porta inevitabilmente a fare.

Durante la Notte della Vigilia, Santa e magica allo stesso tempo, l’avaro Scrooge avrà modo di vedere con l’aiuto degli spiriti tutta la sua vita passata, presente e futura: un viaggio nell’inconscio che si concluderà con il risveglio, vero o presunto, del burbero taccagno visibilmente toccato da questa singolare esperienza a cavallo tra sogno e realtá.

Il messaggio di Dickens è molto chiaro: nella vita si raccoglie sempre ciò che si semina…anche se non è mai troppo tardi per accorgersi che a volte i frutti seminati marciscono!

Destinata ad un pubblico quantomai eterogeneo per etá e formazione, la presente proposta si basa a nostro avviso su ottime credenziali: l’aver voluto affidare la sceneggiatura a Pierluigi Visentin, uno dei massimi scrittori del Friuli contemporaneo, voler mantenere il contatto con il territorio ed esaltarne le risorse.

Lo stesso dicasi per Davide Pitis, compositore raffinato e sensibile alle problematiche del Friuli contemporaneo, pur non dimentico del significato che la parola “radici” porta in sé.

 A dare vita e forma, ma soprattutto voce alle idee abbiamo chiamato Omero Antonutti, attore di fama internazionale, che s’è prestato entusiasticamente alla messa in opera di questo non facile lavoro.

Infine ci siamo noi musicisti dell’Associazione Filarmonica del Friuli Venezia Giulia: da oltre un ventennio operiamo sul territorio collaborando con le massime istituzioni culturali della Regione; siamo convinti che la Cultura, quando trova modo di esprimersi a questi livelli, sia un ottimo biglietto da visita per tutti, sia per chi la fa che per chi fa in modo che essa continui a vivere ed operare.

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