DAVIDE PITIS
Si è diplomato in
Composizione e in Musica corale e direzione di coro presso il Conservatorio J.
Tomadini di Udine, sotto la guida del M° D. Zanettovich, conseguendo in seguito
il Diploma accademico di II livello in Composizione con il massimo dei voti e la
lode. Ha frequentato corsi di direzione d’orchestra con il M° F. Mander e il M°
J. Kalmar e il Corso per giovani direttori d’orchestra presso la fondazione
“Arturo Toscanini” di Parma. Sotto la guida del M° Sandro Gorli, presso il
“Divertimento Ensemble” di Milano, ha approfondito le tematiche della direzione
della musica del Novecento. Parallelamente all’attività direttoriale svolge
un’intensa attività compositiva: si annoverano i quattro oratori E non
chiedere nulla, Tu sei il giorno e la notte, Appena varcata la
soglia e La grande notte su testi di D. M. Turoldo; il poema musicale
Che lingua batterà il mio orecchio, chi ascolterà le mie canzoni? e la
cantata I giorni del riscatto su testi di P. Visintin, presentata in
apertura del Mittelfest 2004; i melologhi Babêl e Fuoco aquileiese
su testi rispettivamente di P. Visintin e Q. Principe; l'azione sacra
Canticum, nonché Un canto di Natale, da un racconto di Charles
Dickens, su testi di P. Visintin; O Magnum Mysterium oratorio su testi di
M. Udina; il melologo Qui tollis peccata… su libretto di C. Tolazzi e
diverse composizioni cameristiche. Ha recentemente vinto con il melologo
Salmodia della speranza per soli, coro¸ voce recitante ed orchestra il
concorso internazionale "Giordaniello" di Fermo. Ha realizzato diverse musiche
di scena fra cui quelle per gli spettacoli Bigatis di E. Bartolini e
La lungie cene di Nadal, entrambi diretti da G. Dall’Aglio
|